21:00 REAL MADRID – MANCHESTER CITY
L’aria comincia a farsi pesante in vista della gara del Bernabeu. Era logico che il girone di qualificazione, giocato tra alti e bassi, alla lunga pesasse e che si arrivasse ad una “finale anticipata” come questa.
Questa è però la Champions, e dobbiamo viverla per come è.
La situazione vede il Real partire dal 3-2 in casa del City. La rete di Bellingham nel finale rischia di essere decisiva, al termine del doppio incontro. E’ pur vero che Guardiola ci ha abituato a non fare calcoli, e storicamente a Madrid, i citizen, hanno sempre sfoggiato prestazioni eccezionali. Il tecnico spagnolo, in conferenza stampa, ha messo le mani avanti dichiarando “La percentuale di qualificazione, non so se arriverebbe all’uno percento”, ok i problemi in difesa del City, ma in attacco la squadra ha tutte le potenzialità per arrivare a segnare 2 reti.
Le due squadre arrivano a questo match dopo un turno in campionato vissuto in maniera completamente diversa.
Il Real ha impattato ad Osasuna, espulso proprio Bellingham, pareggio costato il primato solitario in classifica, dopo la vittoria del Barcellona contro l Rayo. Mentre il Manchester City ha liquidato 4-0 il Newcastle di Tonali, la squadra era 3-0 già prima della mezz’ora.
ULTIME DALLE SQUADRE
Real Madrid
Persistono le difficoltà in difesa per il Real Madrid, che anche in questa occasione dovrà fare a meno di Lucas Vazquez e Dani Carvajal sulla fascia destra, oltre al centrale Eder Militao. Tuttavia, Carlo Ancelotti può tirare un sospiro di sollievo grazie a un’importante notizia: Antonio Rudiger torna a disposizione dopo aver saltato l’andata, mentre David Alaba, ormai vicino al pieno recupero, potrebbe entrare a gara in corso.
Con Rudiger di nuovo arruolabile, Aurelien Tchouameni dovrebbe riprendere il suo ruolo naturale davanti alla difesa, con Eduardo Camavinga al suo fianco. A protezione di Courtois, la retroguardia sarà completata dal centrale Asencio e dai terzini Valverde – duttile e capace di coprire più ruoli – e Mendy. Nessuna sorpresa in attacco, dove il quartetto formato da Mbappé, Bellingham, Rodrygo e Vinicius garantirà qualità e imprevedibilità, confermando il potenziale offensivo straordinario della squadra spagnola.
Manchester City
Anche il Manchester City si presenta con un reparto offensivo di altissimo livello. Guardiola è pronto a schierare una formazione spiccatamente offensiva, con Erling Haaland come terminale d’attacco, determinato a raggiungere quota cinquanta gol in Champions League. Alle sue spalle agiranno Bernardo Silva, Kevin De Bruyne e gli esterni Savinho e Marmoush, quest’ultimo in grande spolvero dopo la tripletta messa a segno nel recente 4-0 contro il Newcastle.
Nel cuore del centrocampo, Guardiola potrebbe affidarsi a Nico Gonzalez, arrivato a gennaio dal Porto, nel consueto 4-1-4-1 che richiama le versioni più consolidate del suo City. In difesa, davanti a Ederson, ci saranno Ruben Dias e Nathan Aké al centro, con Nunes e Gvardiol a presidiare le fasce. L’assenza di Manuel Akanji, che si aggiunge agli infortunati di lungo corso Rodri e Bobb, rappresenta un problema per la retroguardia dei Citizens.
PRONOSTICO
Francamente il Real è favorito, oltre che per il passaggio del turno, anche per la vittoria in questa gara. In difesa il City concede maledettamente troppo agli avversari, ed il Real, in casa, fa veramente paura. Guardiola ha senza dubbio elaborato una strategia per cercare di ribaltare la situazione, di contro Ancelotti conosce bene come gestire queste sfide. Come al solito aggrappiamoci alle certezze, e le certezze sono la forza in avanti, ed i problemi in difesa, soprattutto in casa City. Anche in questa sfida prevediamo reti, e diciamo Multigol 2-6!
